Studio 21 - Studio di Radiologia, Mammografia ed Ecografia Multidisciplinare
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI - LA SVOLTA DIGITALE
Nell'ultimo ventennio la produzione scientifica e tecnologica riguardante il passaggio dall'analogico al digitale negli studi medici di Radiodiagnostica ha compiuto passi importanti che hanno portato alla completa scomparsa delle vecchie pellicole radiografiche che sono state sostituite da files registrati prevalentemente su supporto informatico.
Il nostro Studio è sempre stato all'avanguardia nel seguire questo tipo di innovazioni sia dal punto di vista scientifico (con diverse pubblicazioni a congressi regionali e nazionali) sia dal punto di vista dell'aggiornamento tecnologico delle apparecchiature.
Attualmente (2021) abbiamo messo in funzione una apparecchiatura digitale diretta dotata di telecamera per il posizionamento del paziente e trasmissione diretta delle immagini via cavo.
La Tecnica di Radiologia ha a disposizione un monitor per confermare la giusta centratura ed un altro monitor (più prestante) per giudicare il risultato dell'immagine prima di inviare tutto alla rete interna e quindi alla work station del Radiologo per la refertazione.
L'eliminazione del Computed Radiography ci permette di saltare un passaggio nella lavorazione delle immagini: all'atto pratico abbiamo eliminato l'uso delle cassette, abbiamo velocizzato i tempi di lavorazione ed abbiamo ottenuto una maggiore sensibilità, una immagine con maggiore risoluzione, con basso rumore quantico ed una qualità superiore. A questo risultato va aggiunto il beneficio di una riduzione della dose di radiazioni al paziente.
Ecografia multidisciplinare
Gli esami ecografici vengono svolti in tre distinte sale di diagnostica. Negli ultimi anni le apparecchiature ecografiche sono state completamente rinnovate con l'acquisizione di tre ecografi dello stesso modello, tutti di ultima generazione e tutti con una dotazione completa di software e sonde che permettono l'effettuazione di un lavoro al passo con le più moderne tecnologie.
• addominale(fegato, vie biliari, pancreas, milza, reni, surreni, linfonodi, vasi addominali, vescica e prostata)
• collo(tiroide, ghiandole salivari e linfonodi)
• muscolotendinea
• diagnosi precoce ecografia della displasia dell'anca
• tessuti molli
• pelvi femminile(sovrapubica, transvaginale)
• ecografia ostetrica
• ecocolordoppler dei vasi sovraaortici
• ecocolordoppler degli arti superiori ed inferiori
Senologia (Esame mammografico)
E' una radiografia del seno che utilizza dosi di raggi X molto basse e assolutamente non dannose per la salute. Dura pochi minuti e non vengono somministrati farmaci, né utilizzato mezzo di contrasto.
La mammografia aiuta ad individuare piccole modifiche del seno prima che appaiano altri segni o sintomi. Se tali cambiamenti vengono notati precocemente, si hanno ottime possibilità di un recupero completo. L'assunzione di farmaci non influenza il risultato della mammografia.
L'esperienza scientifica ci dice che questo esame è efficace per evidenziare in modo precoce il tumore al seno ed è in grado di salvare molte vite.
In casi rari, la mammografia non è in grado di trovare il tumore e, anche se risulta normale, è possibile la comparsa di un tumore in fase iniziale prima dell'esame successivo. Pertanto è indispensabile controllare il seno attraverso l'autopalpazione, facendo attenzione ad eventuali cambiamenti (indurimento, noduli, cambiamenti della pelle o fuoriuscita di liquido dal capezzolo). Se si notano delle anomalie è opportuno rivolgersi subito al medico curante.
Negli ultimi decenni le tecniche di imaging hanno assunto un ruolo essenziale nella prevenzione secondaria del carcinoma della mammella. Sebbene la mammografia rimanga a tutt'oggi l'esame di screening, l'ecografia ha assunto un ruolo rilevante in campo senologico come strumento diagnostico integrativo e complementare alla mammografia ed all'esame clinico. La sola palpazione non deve infatti essere piu' considerata come tecnica idonea alla diagnosi precoce del carcinoma della mammella. La sensibilità dell'esame clinico per tumori di dimensioni inferiori al centimetro e' meno del 30% e si riduce ancora nelle donne giovani.
L'ecografia va dunque considerata l'indagine di scelta nella valutazione senologica di donne sintomatiche di eta' inferiore ai 30 anni. Nel seno denso giovanile essa infatti rappresenta l'indagine piu' sensibile in quanto le informazioni che fornisce sono esaustive in caso di patologia benigna e comunque preliminari alla mammografia ed alla citologia nei casi dubbi. In pazienti sintomatiche di eta' superiore ai 30 anni l'indicazione elettiva all'impiego dell'ecografia deve comunque derivare dal reperto mammografico.
In questo caso l'ecografia viene utilizzata ogniqualvolta la mammografia dimostra una particolare densita' del parenchima o di una opacita' focale. Tale metodica ha infatti in grado di valutare la struttura fisica di una lesione focale permettendo di individuarne la natura cistica, solida o complessa anche per mezzo dello studio della sua vascolarizzazione ( Color Power Doppler ). La definizione della natura cistica di un nodulo e' molto importante in quanto spesso e' dirimente nella diagnosi di benignita' o malignita'. Non bisogna comunque dimenticare che esistono lesioni neoplastiche con aspetti similcistici e che la certezza di essere di fronte ad una lesione sicuramente benigna si può avere solo quando tutti i parametri semeiologici vengono rispettati.
Anche per le lesioni solide come i fibroadenomi l'ecografia e' in grado di porre diagnosi con buona accuratezza. Tuttavia ogniqualvolta sia presente un minimo dubbio, qualsiasi lesione presumibilmente benigna va studiata con prelievo citologico. Nella valutazione della patologia flogistica l'ecografia risulta l'esame di prima scelta. La tollerabilità delle pazienti all'esame ecografico e' buona in caso di mamella dolente, mentre l'esame mammografico va eseguito dopo terapia anti-infiammatoria ed eventualmente antibiotica.
L'ecografia della mammella rimane dunque una tecnica complementare alla mammografia, sicuramente utile nello studio della mammella densa e delle lesioni nodulari palpabili ma non una alternativa alla mammografia che rimane comunque l'esame di prima scelta nella diagnosi precoce del carcinoma mammario.
Nel nostro studio consigliamo comunque l'abbinamento dei due esami (insieme al controllo clinico) anche a scopo preventivo per ottenere il massimo dell'efficacia diagnostica come dimostrato dalle numerose pubblicazioni scientifiche sull'argomento.
Anche e soprattutto nell'esame mammografico la svolta digitale che abbiamo prima descritta per la Radiologia Tradizionale ha portato i suoi frutti in termini di accuratezza di esame.
Dal mese di aprile 2018 è in funzione un mammografo digitale diretto (Helianthus della ditta Metaltronica). L'immagine viene acquisita da un detettore al silicio amorfo e direttamente spedita (via cavo) al pannello di controllo. Anche in questo caso abbiamo il salto di un passaggio e la Tecnica di Radiologia può vedere subito il risultato sul suo monitor prima di trasmetterlo alla rete interna quindi all'archivio ed al monito di refertazione. Il selenio amorfo del detettore acquisisce l'immagine che viene trasmessa senza ulteriori passaggi.
Il risultato finale è il massimo che la moderna tecnologia può dare in questo campo in termini di risoluzione spaziale e riduzione di dose alla paziente. Le immagini vengono esaminate dal Medico Radiologo su un unico monitor ad alta definizione da 12 Mp.
Un cenno particolare va dato alla compressione del seno durante l'esame. Il nostro macchinario è dotato di un compressore morbido che ben si adatta e accompagna il seno della paziente con un movimento graduale a doppia velocità comandato da un sensore che calcola la distanza.
Elenco esami:
• mammografia digitale diretta
• lettura mammografica su work station con monitor da 12Mp
• ecografia mammaria
Radiologia Tradizionale
I raggi X vengono prodotti facendo passare un flusso di elettroni all'interno di un apposito tubo di vetro tenuto sotto vuoto. L'uomo è riuscito a controllare il flusso di questi raggi e li sfrutta quotidianamente a suo favore. Controllando la quantità e il percorso dei raggi X è possibile realizzare radiografie sottoponendo i pazienti ad una dose radiante di decine di volte inferiore rispetto alle minime per le quali sia statisticamente rilevabile un effetto lesivo sulle cellule.
I raggi X attraversano il nostro corpo così come i raggi solari attraversano materiali sottili come la carta. Guardando una banconota in controluce è possibile osservarne la filigrana. Allo stesso modo, quando i raggi X attraversano il nostro corpo, alcuni elementi chimici vedono la struttura interna del nostro corpo. Questi elementi chimici vengono fissati in modo da riprodurre cio' che hanno visto. Questa è la radiografia.
Nel nostro studio, l'attività radiologica viene svolta in quattro sale diagnostiche di cui due di Radiologia Tradizionale (una telecomandata ed una lenta ed ortopanoramica), una Mammografica ed una dedicata alla Mineralometria Ossea Computerizzata. L'apparecchiatura telecomandata è localizzata nella prima diagnostica che è dotata della cabina di protezione in cui è situato il tavolo di comando per l'operatore.
Radiologia Odontoiatrica 2D / 3D
Le attuali esigenze professionali dello studio odontoiatrico richiedono strumenti di indagine diagnostica sempre più evoluti. Specialmente le terapie avanzate in campo implantare, parodontologico, ortodontico e gnatologico necessitano di grande accurattezza nella fase di diagnosi.
Il nostro studio offre tali strumenti e ne completa la fruizione con tecnologie digitali avanzate soddisfando i Dentisti più esigenti e sfruttando le più aggiornate tecnologie digitali, offrendo, di conseguenza, il miglior servizio possibile al proprio paziente con interessanti ricadute operative.
I pazienti, d’altra parte, percepiscono tali tecnologie come un “plus” vincente e di alto livello professionale. Inoltre, verranno sottoposti ad una dose di raggi estremamente bassa.
Inoltre, il nostro studio, mette a disposizione del Dentista il software di lettura, per poter visualizzare, effettuare misurazioni ed esplorare le immagini volumetriche.
Lo Studio di Radiologia Gruppo Medico della REM S.r.l. investe in tecnologia digitale avanzata per dare più valore alla vostra professionalità.
La sala per la Diagnostica Odontoiatrica è sistemata nella seconda diagnostica radiologica, insieme al server per lo storage di tutte le immagini prodotte ed alla work station del tecnico che esegue l'esame e provvede alla stampa e/o alla produzione del CD contenente le immagini e l'apposito visualizzatore.
Tutti gli esami radiologici in ambito odontoiatrico:
Grazie a l'acquisizione del nuovo sistema Planmeca VISO 3D che consente di soddisfare tutte le necessità di radiologia diagnostica odontoiatrica, lo Studio di Radiologia Gruppo Medico REM S.r.l. è in grado di eseguire tutti gli esami radiologici in ambito odontoatrico:
• panoramica convenzionale
• panoramica multistrato
• panoramica pediatrica
• proiezioni dell'ATM in 3D
• proiezioni dei seni mascellari in 3D
• teleradiografia
• tomografia 2D
• tomografia volumetrica dentale 3D con tecnologia a fascio conico
• tomografia volumetrica dei seni paranasali e dell'orecchio medio
Pacs
Già da qualche anno il nostro studio è attrezzato con un sistema PACS (Picture Archiving and Communication System) che consente l'archiviazione di tutte le immagini radiografiche prodotte che rimangono "on line" per almeno 5 anni. Tale sistema è in rete, è verificabile dall'esterno e si presta a telerefertazione, teleconsulto e trasmissione immagini.
Disponiamo di un computer per gli archivi dei dati amministrativi con 2 hard disk in RAID 1 e un computer per le immagini contenente 4 hard disk SATA estraibili della capacita' di 750 Gb ciascuno; questi componenti lavorano in RAID 5 per assicurare una continuità di funzionamento anche nel caso che uno degli hard disk si possa bloccare.
Per ulteriore sicurezza abbiamo allestito una stazione in remoto (disaster recovery) che archivia quotidianamente in automatico tutte le informazioni sia per quanto riguarda l'archivio immagini sia per quanto riguarda la parte amministrativa.
L'apparecchiatura è in funzione 24 ore su 24 e permette un accesso da remoto in qualunque momento per telerefertazione, teleconsulto, trasmissione immagini e anche interventi di manutenzione.
Elenco servizi:
• archiviazione delle immagini radiografiche
• telerefertazione
• teleconsulto
• trasmissione immagini